La Svizzera racconta

“Come nella sua origine, il teatro può far sentire la voce di chi non ha più voce e trasmettere a quante più persone possibile questa tragedia del silenzio imposto. Mentre i testimoni dell'Olocausto scompaiono, è giunto il momento della staffetta. In evidenza il libro di Yannick Haenel, Per lo spettacolo vale la frase di Paul Celan: “Chi testimonierà per il testimone?” Si tratta di riparare, ripresa della catena del discorso,continuazione della testimonianza. Affrontare un nuovo pubblico, di fronte alle nuove generazioni.
Varsavia, 1942. La Polonia è devastata dai nazisti. Jan Karski è un messaggero della Resistenza polacca presso il governo in esilio a Londra. Incontra due uomini che lo introducono clandestinamente nel ghetto di Varsavia perché possa raccontare agli alleati ciò che ha visto e avvertirli che gli ebrei d'Europa vengono sterminati.. Jan Karski attraversa l'Europa in guerra, allerta gli inglesi e incontra il presidente Roosevelt in America. Ma il suo appello resterà senza risposta. Dopo quasi quarant'anni di silenzio, accetta di testimoniare di nuovo nel film “Shoah” di Claude Lanzmann.”

Basato sul romanzo di Yannick Haenel

Con:
Arthur Nauzyciel
Laurent Poitrenaux
Alessandra Gilbert
o Manon Greiner
e La voce di Marthe Keller

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